L’implantologia guidata rappresenta una delle più importanti innovazioni nel campo implantologico nell’ultimo decennio, precisando che, solo dopo accurate analisi dello stato di salute del paziente e delle condizioni ossee mediante TAC , sarà possibile essere proposta.
La tecnica dell’implantologia guidata riduce drasticamente gli effetti collaterali rispetto a quelle chirurgiche tradizionali in quanto si basa su sistemi di soft implantology che fanno uso di protocolli “flapless” ovvero senza tagli, senza suture e soprattutto senza dolori ed ematomi.
In breve, viene praticato un piccolo foro d’accesso sulla gengiva e da questo si predispone l’alveolo chirurgico che verrà occupato dall’impianto, il tutto con la massima precisione. Il paziente potrà quindi, in un giorno solo, uscire dallo studio, senza dolore né gonfiore e con tutti i suoi nuovi denti.
In ogni caso il paziente può essere trattato con sedazione cosciente per eliminare l’ansia e la paura.
Vantaggi
– L’assoluta precisione nel posizionamento della protesi;
– Niente bisturi né punti di sutura;
– Ridotto sanguinamento;
– Protesizzazione immediata, ossia la possibilità di usare protesi provvisorie , preparata in precedenza, per riprendere immediatamente una vita normale invece di usare le fastidiose protesi mobili;
– Riduzione delle sedute nella maggioranza dei casi, con l’inserimento degli impianti nello stesso istante dell’estrazione del dente naturale.
Svantaggi
– Impossibilità di modificare il profilo osseo;
– Impossibilità di agire sulla morfologia della gengiva;
– Non eseguibilità in caso di ridotto volume osseo;
– Non eseguibilità nel caso vi sia la necessità di applicare tecniche complesse, quali il rialzo del seno mascellare o l’aumento del volume osseo.